Nell'ambito della fusione tra Autostrade ed Abertis, la scelta di collocare la holding a Barcellona si spiega con una serie di ragioni che si possono riassumere nel regime holding spagnolo, decisamente più favorevole rispetto a quello italiano.
Il Commentario al Modello OCSE, a seguito dell’aggiornamento pubblicato il 15.7.2005, ha subìto alcune modifiche nei paragrafi riguardanti la disciplina dei redditi derivanti da pensioni. Le modifiche più significative sono dirette a rendere maggiormente flessibile il princìpio "dell’imposizione esclusiva da parte dello Stato di residenza" delle pensioni.
L'art. 154-bis del D.Lgs. 58/1998 (introdotto dalla L. 262/2005) prevede la nuova figura del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Questo soggetto è stato incluso anche tra i possibili soggetti attivi delle fattispecie di false comunicazioni sociali (artt. 2621 e 2622 c.c.).
I cardini essenziali della Direttiva europea sulla revisione contabile consistono in vincoli più stringenti sul controllo contabile e confini rafforzati sull'indipendenza dei revisiori e del management.
Giovedì 30.3.2006 si terrà, presso la CGCE, l'udienza relativa alla causa C-35/05, sorta a seguito del diniego, da parte dell'Amministrazione finanziaria italiana, del rimborso dell'IVA indebitamente assolta da un soggetto comunitario per carenza del presupposto territoriale.
Oggetto della domanda di pronuncia pregiudiziale, formulata dalla Quarta Sezione del contenzioso tributario del tribunale olandese in data 8.9.2003, è la conformità della cd. "imposta sulla fortuna", prevista dall’ordinamento tributario dei Paesi Bassi, al principio di libertà di circolazione dei capitali di cui agli artt. 56 e 58 del Trattato UE.
In data 15.7.2005 l’OCSE ha diffuso la versione aggiornata del modello di convenzione contro le doppie imposizioni. A seguito di tale intervento, il commentario al modello OCSE ha subito delle modifiche nei paragrafi dello stesso all’art. 5, riguardanti la nozione di stabile organizzazione.
Secondo gli esperti, una tassazione dei redditi da capitale non avrà un effetto diretto sulla voglia degli imprenditori di sbarcare in Borsa, ma li spingerà probabilmente a collocare le holding in quei Paesi con aliquote più vantaggiose.
I dati più recenti sul numero delle partite IVA nel nostro Paese pongono in evidenza una situazione anormale. Riflettendo sul fenomeno, è evidente come sia difficoltoso eseguire controlli su un numero così elevato di soggetti con un fatturato minimo.
Nel convegno organizzato a Trieste dal Dipartimento delle Politiche fiscali, congiuntamente alla Commissione UE, nell'ambito del programma "Fiscalis 2007", verranno esaminate le problematiche tributarie relative alle carte prepagate, in special modo nel caso di utilizzo transnazionale delle stesse.
Il prossimo 1.3.2006 diventerà operativa la procedura di richiesta e di risposta telematica delle informazioni finanziarie per i contribuenti sottoposti a verifica fiscale, nei confronti dei quali l'Amministrazione finanziaria ritenga di derogare al segreto bancario. L'invio del messaggio di posta elettronica certificata dall'Amministrazione finanziaria ai numerosi soggetti telematicamente collegati, fa sorgere dubbi in ordine al rispetto della privacy. Dell'indagine in corso, infatti, verrà a conoscenza un numero cospicuo di operatori non tenuti al segreto d'ufficio.
La domanda rivolta alla Corte di Giustizia delle Comunità europee da parte del Conseil d’ètat francese, in materia di interpretazione dell’art. 43 del Trattato Ce ha ad oggetto la compatibilità con il diritto comunitario della normativa francese relativa all’imposta gravante su plusvalenze di valori mobiliari non ancora realizzate, e dovuta in caso di trasferimento di un contribuente al di fuori della Francia.
Il transfer pricing riveste profili di particolare criticità per gli Stati in cui le singole entità dei gruppi multinazionali sono dislocate. Deve sempre essere compiuta, a livello preventivo, un’attenta analisi dei possibili rischi penali-tributari ai fini di evitare procedure contestative onerose per l’impresa.
L'accordo europeo sulla proroga al 31.12.2010 dell'aliquota IVA ridotta per i servizi ad alta intensità di manodopera presuppone il rilascio, da parte della Commissione UE, di un'apposita autorizzazione, da richiedere entro il 31.3.2006.
Si tratta di servizi, espressamente indicati nell'allegato K alla VI Direttiva CEE, che, se resi a committenti "privati", danno luogo ad un elevato livello di evasione fiscale, in particolar modo nell'ipotesi di applicazione dell'aliquota IVA ordinaria.
Al 31.12.2005 il network italiano per evitare le doppie imposizioni risulta composto da 73 trattati in vigore, 5 ratificati, 19 firmati, 8 parafati.
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