Antiriciclaggio: nuovi Obblighi contro l’Anonimato delle Operazioni in Valuta Virtuale

Pubblicato su: Ipsoa - 27 aprile 2018

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva che rettifica la IV direttiva antiriciclaggio. Tra le modifiche l’estensione dell’ambito di applicazione della IV direttiva ai prestatori di servizi la cui attività consiste nella fornitura di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali e ai prestatori di servizi di portafoglio digitale.
Vengono, inoltre, stabilite regole più stringenti per le piattaforme di valute virtuali e carte di credito anonime prepagate: alle piattaforme viene richiesto di rispettare la “dovuta diligenza” quando i clienti effettuano lo scambio tra valute virtuali e valute reali.
L’obiettivo è controllare, attraverso i soggetti obbligati, l’uso delle valute virtuali: l’anonimato ne consente, infatti, un potenziale uso improprio per scopi criminali.

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