Consulenti Fiscali: 10 Priorità per Migliorare il Sistema Fiscale Globale

Il 12 settembre 2018 è stata firmata la Dichiarazione di Ulaanbaatar, emessa dalla Global Tax Advisers Platform (GTAP), la piattaforma internazionale che rappresenta più di 600.000 consulenti in Europa, Asia e Africa e che persegue l’obiettivo di contribuire alla creazione di un sistema fiscale globale equo ed efficiente. La Dichiarazione individua 10 priorità necessarie per migliorare il sistema fiscale nazionale ed internazionale, nonché la cooperazione internazionale tra i consulenti fiscali: si va dal proporre idee per la creazione di un nuovo sistema che restituisca fiducia al contribuente, alla messa a disposizione degli operatori del settore di strumenti e conoscenze per affrontare la nuova era digitale.

Pubblicato su: Ipsoa - 29 settembre 2018

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“The Ulaanbaatar Declaration”: Global Tax Advisers Platform Signs Declaration Setting Out Key Priorities in International Taxation

On 12 September 2018, the Global Tax Advisers Platform (“GTAP”) issued the Ulaanbaatar Declaration, establishing 10 key priorities for GTAP in pursuing: 

• International cooperation among tax advisers; and 

• Optimisation of the national and international taxation framework.

GTAP was established by CFE, AOTCA and WAUTI, who collectively represent more than 500,000 tax advisers in Europe, Asia and Africa. GTAP is an international platform that seeks to bring together national and international organizations of tax professionals from all around the world. GTAP’s fundamental principle is that taxpayers’ and tax advisers’ interests are better pursued and served within a fair and efficient global tax framework.

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Tassazione della Digital Economy: Verso la Web Tax Europea?

L’impegno assunto dal Ministro dell’Economia e delle finanze italiano e dal suo omologo francese, di attuare in tempi brevi la proposta della Commissione UE istitutiva di un’imposta sui servizi digitali, riflette l’esigenza avvertita in ambito europeo di assicurare misure che siano idonee a garantire che le imprese del web contribuiscano a pagare la giusta quota di imposte. Tuttavia, vi sono alcuni Paesi (tra cui Irlanda, Lussemburgo, Malta, Olanda e, da ultimo, Germania) che hanno espresso la propria posizione contraria, evidenziando come l’UE non possa procedere da sola ma sia opportuno trovare un accordo condiviso a livello internazionale sulla tassazione delle imprese digitali.

Pubblicato su: Ipsoa - 10 settembre 2018

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Scambio di Informazioni e Trasparenza Fiscale: Peggiora il Rating degli USA

Peggiora il rating degli Stati Uniti con riferimento agli standard internazionali in materia di trasparenza fiscale e di scambio di informazioni su richiesta. Nel secondo round di valutazione, pubblicato il 16 luglio 2018, il Global Forum dell’OCSE ha analizzato l’evoluzione del quadro normativo e delle best practices statunitensi rispetto al 2011 (anno in cui la valutazione era stata positiva). L’attività di peer review ha messo in evidenza un peggioramento del rating degli Stati Uniti relativamente alla disponibilità e allo scambio delle informazioni: sono diversi i punti sui quali le autorità statunitensi dovranno focalizzare la propria azione.

Pubblicato su: Ipsoa - 07 settembre 2018

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Cooperative Compliance: A Che Punto Siamo?

Sale a quattordici il numero di società ammesse al regime di adempimento collaborativo o cooperative compliance: con l’adesione, le imprese si impegnano a fornire all’Agenzia delle Entrate in maniera tempestiva e completa le informazioni rilevanti su operazioni idonee a generare rischi fiscali. L’ammissione alla procedura apporta diversi vantaggi alle imprese: una procedura abbreviata di interpello preventivo, l’applicazione di sanzioni ridotte fino alla metà, l’esonero dalla prestazione di garanzie per i rimborsi delle imposte dirette ed indirette.
Quali sono le condizioni per l’accesso al regime?

Pubblicato su: Ipsoa - 04 settembre 2018

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Trasparenza e Scambio Informazioni: San Marino è Conforme agli Standard Internazionali

Dal 2013 San Marino ha continuato ad uniformarsi agli standard internazionali in materia di trasparenza fiscale e allo scambio di informazioni su richiesta. Per questo il Global Forum OCSE ha assegnato alla Repubblica di San Marino un rating complessivo “Compliant”. Il Global Forum ha il compito di promuovere e monitorare l’effettiva trasparenza fiscale sullo scambio di informazioni; quello su San Marino è uno dei sette reports, pubblicati il 16 luglio 2018, aventi ad oggetto l’attività di peer review effettuata nell’ambito del processo di verifica dell’implementazione - da parte delle giurisdizioni statali - degli standard internazionali in tema di scambio di informazioni e trasparenza fiscale.

Pubblicato su: Ipsoa - 03 settembre 2018

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Fattura Elettronica: Quale Ruolo per l’Intermediario?

Gli intermediari, anche non abilitati alla presentazione delle dichiarazioni annuali, possono trasmettere e/o ricevere, attraverso i propri canali telematici, le fatture elettroniche per conto degli operatori economici; solo se appositamente delegati, possono consultare ed acquisire le ricevute di consegna, di impossibilità di recapito ovvero di scarto delle fatture elettroniche, inviate dal Sistema di Interscambio. La consultazione e acquisizione, per conto degli operatori economici, degli originali ovvero dei duplicati delle fatture elettroniche presenti nel portale “Fatture e Corrispettivi” è consentita invece solo agli intermediari abilitati alla presentazione delle dichiarazioni annuali, appositamente delegati.

Pubblicato su: Ipsoa - 29 agosto 2018

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Tassazione della Digital Economy: Vantaggi e Criticità delle Proposte UE

Si è chiusa la pubblica consultazione avviata dal Ministero dell’Economia e delle finanze sul pacchetto di proposte della Commissione UE per la tassazione equa dell’economia digitale.
Pur accogliendo con favore la decisione della Commissione, Confindustria e Assonime hanno messo tuttavia in evidenza alcuni profili critici che richiedono un maggiore approfondimento. In particolare, secondo Confindustria la scelta di sottoporre a imposizione i ricavi anziché i profitti potrebbe comportare effetti disomogenei sulle imprese. Inoltre, l’imposta sui servizi digitali, poiché non è compresa tra quelle contemplate dalle convenzioni multilaterali stipulate in conformità con il modello OCSE, non determinerebbe il riconoscimento di crediti per imposte versate all’estero.

Pubblicato su: Ipsoa - 30 agosto 2018

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Contrasto al Riciclaggio in ambito UE: le Novità della V Direttiva Antiriciclaggio

Con l’approvazione in data 19 aprile 2018 da parte del Parlamento UE della risoluzione legislativa sulla proposta di Direttiva che modifica la IV Direttiva antiriciclaggio vengono rafforzate le misure di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo previste in ambito europeo.
Tra le novità più rilevanti vi è l’ampliamento dell’ambito soggettivo degli obblighi in materia di antiriciclaggio, con l’inclusione di nuove categorie di soggetti destinatari tra i quali figurano i prestatori di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali.

Pubblicato su: SFEF 36

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Mandatory Electronic Invoicing: Are You Ready?

The Italian Revenue Agency has provided clarifications and practical guidance on the issuance, receipt and preservation of electronic invoices through various rulings.

The Italian Budget Law 2018 provided that both companies and individuals liable to VAT must issue and receive electronic invoices when they supply goods or services to Italian tax residents. The obligation enters into force on January 1 2019. However, it already applies to the supply of gas and petrol as motor fuel as of July 1 2018.

Pubblicato su: TP Week - 2 August 2018

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Guardia di Finanza: la Circolare n. 1/2018 sulle Principali Questioni di Fiscalità Internazionale

La circolare n. 1/2018 recante il “Manuale operativo in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali” dedica il capitolo 11 della parte V all’analisi delle principali problematiche connesse alla fiscalità internazionale tenendo conto delle iniziative che nel corso degli anni l’OCSE ha assunto per il contrasto ai fenomeni evasivi posti in essere dalle imprese multinazionali con il fine di allocare i profitti in Paesi caratterizzati da una fiscalità privilegiata.
Ciò ha determinato situazioni in cui il reddito tassabile è artificialmente separato dalle attività economiche da cui esso deriva garantendo alle multinazionali numerose occasioni per attuare strategie di pianificazione fiscale aggressiva.

Pubblicato su: Fiscalità e Commercio Internazionale n. 7/2018

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Au fil des années, la CFE est devenue un interlocuteur privilégié au sein des institutions européennes

L'IEC est membre d'un certain nombre d'organisations internationales qui lui permettent de représenter les intérêts de ses membres au niveau international et au sein de différentes institutions, mais aussi d'échanger de nombreuses informations et de se préparer ensemble à l'avenir. L'IEC est membre de la CFE spécifiquement pour les conseils fiscaux, car elle est l'organisation européenne défendant ces professionnels. Le président de la CFE a accepté de répondre à nos questions pour nous en dire un peu plus sur la CFE, comment elle défend la profession et pourquoi il est important pour nous conseils fiscaux d'être membres.

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Stabile Organizzazione: Profili di Novità in Ambito OCSE e Nazionale

Con la pubblicazione in data 18 dicembre 2017 del nuovo Modello di Convenzione OCSE sono state introdotte rilevanti novità alla disciplina sulla S.O. le quali risultano coerenti con gli sviluppi che si sono registrati a livello internazionale in tema di contrasto all’elusione e all’evasione fiscale.
Le modifiche alla disciplina sulla S.O. di cui all’art. 5 del Modello di Convenzione OCSE recepiscono quanto previsto dalla “Multilateral Convention to implement Tax Treaty related measures to prevent base erosion and profit shifting” il cui obiettivo è quello di contrastare il trasferimento di utili verso Paesi caratterizzati da una fiscalità vantaggiosa.
In tale contesto di riferimento, l’OCSE ha pubblicato il 22 marzo 2018 il Rapporto “Additional Guidance on Attribution of Profits to Permanent Establishments” relativo all’attribuzione e determinazione dei redditi delle S.O.

Pubblicato su: Fiscalità e Commercio Internazionale n. 6/2018

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E-Fattura e Acquisto Carburanti: Disapplicazione delle Sanzioni da Valutare

Nel ripercorrere la normativa introdotta dalla legge di Bilancio 2018, Confindustria esamina la procedura di trasmissione, emissione e ricezione della fattura elettronica e fornisce chiarimenti sull’obbligo di fatturazione elettronica che, per le cessioni di carburanti, entra in vigore dal 1° luglio 2018.
In particolare, Confindustria esorta l’Amministrazione finanziaria a tenere conto dell’incertezza operativa in cui le imprese si troveranno ad operare a partire dal 1° luglio, escludendo l’applicazione di sanzioni per condotte non conformi a quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate, almeno fino a quando la fatturazione elettronica entrerà a pieno regime per tutti i soggetti privati.

Pubblicato su: Ipsoa - 12 giugno 2018

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Fatturazione Elettronica per il Settore Carburanti con Criticità

La nota di aggiornamento di Confindustria il documento “Fatturazione elettronica tra privati” propone agli operatori economici alcune linee guida per adempiere all’obbligo di fatturazione elettronica.
Obiettivo principale del documento è quello di fornire ulteriori chiarimenti in relazione a quanto disposto nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 89757/2018 e nella circolare n. 8/2018 sulle modalità operative della nuova tipologia di fatturazione, che per talune categorie di operatori economici entrerà in vigore il 1° luglio 2018.

Pubblicato su: Eutekne.Info - 12 giugno 2018

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