Comunicazioni CRS/DAC2 entro il 20 Giugno

Sta per scadere il tempo a disposizione degli operatori finanziari per l’invio dei dati in attuazione della normativa CRS/DAC2: il termine per la comunicazione è fissato al 20 giugno 2018 per effetto della proroga disposta dall’Agenzia delle Entrate in ragione dell’aumento del numero di Stati coinvolti nelle procedure di scambio automatico obbligatorio di informazioni, per l’anno 2017, rispetto a quello del 2016.

Pubblicato su: IPSOA - 6 giugno 2018

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Transfer Pricing e Doppia Imposizione: Come Rettificare il Reddito in Diminuzione

Il permanere di casi di doppia imposizione, accrescendo l’onere fiscale complessivo, può costituire un ostacolo all’attività transfrontaliera delle imprese e determina un clima di incertezza giuridica per i contribuenti. Con il provvedimento del 30 maggio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha dato attuazione alle disposizioni in materia di prezzi di trasferimento - transfer pricing - che prevedono la possibilità di richiedere una variazione in diminuzione in Italia a seguito di una rettifica in aumento definitiva all’estero.

Pubblicato su: Ipsoa - 1 giugno 2018

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Italy Refines Transfer Pricing Methodology

On May 14 2018, the Italian Ministry of Economy and Finance issued a decree providing guidelines for the application of the Italian transfer pricing provisions, following relevant public consultation (the decree).

The Italian transfer pricing provisions, art. 110 para. 7 of the Italian Income Tax Code, had been amended in 2017 in line with the OECD Guidelines, as updated in July 2017 following the BEPS project.
The decree is composed of nine articles and in line with the OECD Guidelines on transfer pricing – these have been explicitly taken into account, according to the preamble. Further implementing provisions are expected to be issued by the Italian Revenue Agency, in particular with regards to updates of the OECD Guidelines.

In more detail, concerning the concept of control, the decree confirms the approach of the tax administration requiring verification of legal as well as economic control for the application of transfer pricing regulations.
The decree also adopts the notion of comparability as provided in the OECD Guidelines. For the assessment of comparability, it affirms the need to proceed with the analysis of the economically significant characteristics of the transactions (contractual terms, functional analysis, characteristics of goods and services, economic circumstances, company strategies).

Pubblicato su: TP Week - 24 May 2018

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Cooperazione Fiscale Internazionale: gli Sviluppi in Tema di Scambio di Informazioni

Lo scambio di informazioni nel settore fiscale rappresenta uno degli strumenti più efficaci di collaborazione e trasparenza tra i Paesi a livello internazionale. In ambito europeo risultano rilevanti le modifiche apportate alla Direttiva 2011/16/UE in tema di cooperazione amministrativa le quali, in conformità a quanto raccomandato dall’OCSE, sono dirette a garantire la reciproca assistenza tra gli Stati al fine di individuare e contrastare fenomeni di frode ed elusione fiscale.

Pubblicato su: La gestione straordinaria delle imprese 2/2018 - Dottrina Eutekne

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Transfer Pricing: Quando la Documentazione si Considera “Idonea”

La documentazione predisposta ai fini del transfer pricing deve essere considerata idonea in tutti i casi in cui fornisca agli organi di controllo i dati e gli elementi conoscitivi necessari ad effettuare un’analisi dei prezzi di trasferimento praticati, a prescindere dalla circostanza che il metodo di determinazione dei prezzi di trasferimento o la selezione delle operazioni o dei soggetti comparabili adottati dal contribuente risultino diversi da quelli individuati dall’Amministrazione finanziaria. La documentazione è idonea anche quando contenga omissioni o inesattezze parziali, non suscettibili di compromettere l’analisi degli organi di controllo.

Pubblicato su: Ipsoa - 16 maggio 2018

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Verso una Base Imponibile Comune Consolidata per le Imprese UE

Il 15 marzo 2018 il Parlamento europeo ha approvato, con emendamenti, la proposta sulla base imponibile comune per le società (CCTB) e quella relativa alla base imponibile comune consolidata per l’imposta sulle società (CCCTB) al fine di creare un regime unico di tassazione delle imprese che operano nell’Unione Europea superando gli ostacoli e le distorsioni di mercato derivanti dalla presenza e dall’interazione di 28 regimi diversi di tassazione delle società.

Tale intervento rappresenta un’importante fase di un percorso iniziato nel 2011 con la proposta di Direttiva del 16 marzo presentata dalla Commissione europea sulla Common Consolidated Corporate Tax Base (CCCTB) - COM (2011)121, in seguito sostituita dalla proposta del 25 ottobre 2016.

Pubblicato su: Il Fisco 18/2018

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The Italian Web Tax from a National and International Perspective

To ensure taxation of digital business profits, Italy has introduced a web tax on digital transactions relating to a supply of services, sparking debate both domestically and internationally, since proposals are expected from the OECD and the European Union for coordinated solutions to the issue.
This article provides an overview of questions that the Italian web tax has generated, concluding that Italy’s actions have set off alarm bells that should promote prompt cooperation internationally.

Pubblicato su: IBFD Europe an Taxation - May 2018

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Digital Revolution. Tax Revolution?

What seemed like science fiction a few years ago is now science fact. This is referred to as the “Digital Revolution”. And this is evident in the next generation of high technology, which is no longer developing intelligent computers and cyborgs, but is seeking to surpass human beings by creating genuine artificial intelligence (AI).

The Digital Revolution has given rise to new ways of doing business. Taxation and law, in general, cannot remain unaffected. New rules are vital to regulate the new realities and to ensure smooth coexistence in new environments. With regard to international taxation, a significant worldwide effort has been, and is being, made to deal with the extent and nature of the implications of the aforementioned scenario and to provide appropriate responses.

Pubblicato su: Bulletin for International Taxation IBFD, 2018 (Volume 72), No. 4a/Special Issue

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Antiriciclaggio: nuovi Obblighi contro l’Anonimato delle Operazioni in Valuta Virtuale

Pubblicato su: Ipsoa - 27 aprile 2018

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva che rettifica la IV direttiva antiriciclaggio. Tra le modifiche l’estensione dell’ambito di applicazione della IV direttiva ai prestatori di servizi la cui attività consiste nella fornitura di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali e ai prestatori di servizi di portafoglio digitale.
Vengono, inoltre, stabilite regole più stringenti per le piattaforme di valute virtuali e carte di credito anonime prepagate: alle piattaforme viene richiesto di rispettare la “dovuta diligenza” quando i clienti effettuano lo scambio tra valute virtuali e valute reali.
L’obiettivo è controllare, attraverso i soggetti obbligati, l’uso delle valute virtuali: l’anonimato ne consente, infatti, un potenziale uso improprio per scopi criminali.

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Contrasto ai Paradisi Fiscali: Nuove Modifiche alla Black List Europea

Pubblicato su: Il Fisco 15/2018

Le modifiche apportate alla black list europea pubblicata dall’Ecofin in data 5 dicembre 2017 sono volte ad incentivare i Paesi a conformarsi agli standards internazionali di trasparenza e cooperazione. Alla lista dei Paesi non cooperativi si affianca una lista di giurisdizioni che possono definirsi collaborative alla condizione che si impegnino ad attuare specifiche misure in linea con quanto raccomandato in ambito OCSE.

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Base Imponibile Comune Consolidata: Quali Benefici per le Imprese Multinazionali?

Pubblicato su: Ipsoa - 18 aprile 2018

Il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione del 2016 per una base imponibile comune consolidata (CCCTB) e la complementare proposta per la base imponibile comune (CCTB). Attraverso tale intervento si intende fissare dei parametri che siano in grado di coinvolgere anche le multinazionali che operano nel settore digitale, con il fine di determinare l’eventuale “presenza digitale” dell’impresa multinazionale in un Paese UE ed evitare l’evasione e l’elusione fiscale internazionale.
Nello specifico, le due misure mirano a colmare le lacune normative che hanno consentito alle società digitali e globali di ridurre le proprie imposte, evitando di pagare le tasse dove generano i loro profitti.

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Paradisi Fiscali: l’UE aggiorna la Black List

L’Ecofin ha modificato la Black list UE, la lista delle giurisdizioni non cooperative nel settore fiscale, rimuovendo il Bahrain, le Isole Marshall e Saint Lucia ed includendo le Bahamas, Saint Kitts e Nevis e le Isole Vergini degli Stati Uniti. Le modifiche intendono promuovere livelli efficienti di good governance, con l’obiettivo di contrastare frodi ed elusioni fiscali a livello internazionale.

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In Vigore la Convenzione Multilaterale OCSE

Pubblicato su: Ipsoa - 28 marzo 2018

Con il deposito dello strumento di ratifica da parte della Slovenia, la Convenzione Multilaterale contro le doppie imposizioni entra ufficialmente in vigore. Prima della Slovenia, avevano proceduto al deposito altri quattro Stati: l’Austria, l’Isola di Man e Jersey nel corso del 2017 e la Polonia il 23 gennaio 2018. La Convenzione entra in vigore per i cinque Stati a decorrere dal 1° luglio 2018; essa inizierà ad esplicare i suoi effetti per i trattati bilaterali esistenti dal 2019. Si tratta di un importante traguardo che dimostra la necessità avvertita a livello internazionale di garantire un’attuazione rapida, coordinata e coerente delle misure adottate nel quadro del progetto BEPS in un contesto multilaterale.

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Legge di Bilancio 2018: la Nuova Formulazione dell’Art. 20 del D.P.R. 131/1986

Pubblicato su: SFEF 34/2018 - sfef.egeaonline.it

La Legge di Bilancio 2018 interviene a modificare l’art. 20 del D.P.R. n. 131/1986 il quale riguarda l’interpretazione degli atti con il fine di definirne la portata applicativa e di chiarire che tale disposizione deve essere applicata per individuare la tassazione da riservare al singolo atto presentato alla registrazione, prescindendo da elementi interpretativi esterni ad esso e dalle disposizioni contenute in altri negozi giuridici collegati con quelli da registrare. Alla luce della nuova formulazione, il citato art. 20 non può dunque essere utilizzato per riqualificare operazioni ritenute elusive; a tal fine, l’Amministrazione finanziaria è tenuta a far ricorso esclusivamente alla disciplina dell’abuso del diritto di cui all’art. 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente.

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Novità sulla Disciplina del Transfer Pricing: Avviata la Consultazione Pubblica

Pubblicato su: il Fisco 11/2018

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato tre documenti in materia di prezzi di trasferimento per la consultazione pubblica in attuazione delle disposizioni previste dall’art. 110, comma 7, del T.U.I.R. e dall’art. 31-quater del D.P.R. n. 600/1973. L’obiettivo perseguito è quello di adeguare la normativa interna alle più recenti indicazioni elaborate in sede OCSE con specifico riguardo ai risultati emersi nell’ambito del Progetto c.d. BEPS.

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