Italien: Steuervorbescheid für Neuinvestitionen - Mehr Rechtssicherheit bei Investitionen

Mit Gesetzesdekret Nr. 147/2015 sollen Investitionen in Italien gefördert werden. Dafür erhalten Unternehmen und Einzelpersonen die Möglichkeit, ihre Aktivitäten auf italienischem Staatsgebiet in bewusster Kenntnis des geeigneten Besteuerungsmodells zu planen. Es wurden ein sog. Cooperative Compliance Program und ein Advance Ruling on New Investments (Steuervorbescheid für Neuinvestitionen) eingeführt. Damit soll der Dialog mit dem Steuerpflichtigen verbessert werden und ihm mehr Sicherheit bei der Bestimmung der steuerlichen Belastung im Zusammenhang mit relevanten und dauerhaften ausländischen Investitionen in Italien gegeben werden.

Pubblicato su: NWB Datenbank - IWB Nr. 10 - 29 maggio 2020

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New OECD Guidance on Financial Transactions

On 11 February 2020, the OECD published the “Transfer Pricing Guidance on Financial Transactions” document (hereinafter “Report”). 
The Report, which will constitute the new chapter 10 of the OECD Transfer Pricing Guidelines, provides specific guidelines on how to apply the arm’s length principle for financial transactions. 
The publication of the Report is of greater relevance in view of the period of crisis triggered by Covid-19. 
As such, one of the main impacts for multinational groups concerns liquidity management. 
In order to ensure full operability, companies need to manage their financial resources in the best possible way. This is performed by: 

  • taking actions by increasing the management efficiency of the receivable and payable accounts

  • the utilisation of public support such as:

    • tax measures (i.e. suspension of tax obligations, suspension of the terms of the activities of collection offices, tax credit) 

    • financial support measures (i.e. wage compensation funds, access to public sector subsidies to businesses)

  • taking actions aimed at finding additional resources of private financing.

Pubblicato su: Crowe TP Wednesday - 03 giugno 2020

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Spettro della Punibilità più Ampio per l’Indebita Compensazione

Il reato di indebita compensazione previsto dall’art. 10-quater del DLgs. 74/2000 si configura ogniqualvolta il contribuente non versi le somme dovute, utilizzando in compensazione crediti d’imposta inesistenti o non spettanti, per un importo superiore ai 50 mila euro annui. Nell’espressione “somme dovute” rientra qualunque versamento da eseguire mediante modello F24.
Per l’individuazione del perimetro applicativo bisogna richiamare la definizione di crediti inesistenti fornita dall’art. 13 comma 5 secondo periodo del DLgs. 471/97.

Pubblicato su: Eutekne Info - 29 maggio 2020

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Lavoratori Impatriati: Agevolazioni Anticipate al 2019 e Rientro in Italia del Lavoratore distaccato all’Estero

L’esigenza delle imprese di svolgere la propria attività di business in mercati esteri e il fenomeno della delocalizzazione hanno comportato un notevole incremento della mobilità internazionale della forza lavoro.
La circolazione del personale nell’ambito dei gruppi multinazionali costituisce un fondamentale strumento per lo sviluppo del business transnazionale e per la diffusione in ambito internazionale delle competenze dei lavoratori.
In tale contesto di riferimento si pone il regime fiscale dei lavoratori impatriati, la cui disciplina è contenuta nell’art. 16 del D.Lgs. n. 147/2015 - come modificato dall’art. 5 del D.L. n. 34/2019 (c.d. Decreto crescita) - che al comma 1 dispone:

“(i) redditi di lavoro dipendente, i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e i redditi di lavoro autonomo prodotti in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato (...), concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 30 per cento del loro ammontare (...)” in presenza di specifiche condizioni.

Pubblicato su: Il Fisco - 28 maggio 2020

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Il Ruolo del Professionista nella Gestione dei Rischi Fiscali d’Impresa

Nell’ambito della gestione d’impresa assume rilevanza l’individuazione delle diverse categorie di rischio a cui l’attività aziendale è (potenzialmente) esposta, nonché l’adozione degli strumenti a disposizione per monitorarle. In particolare, l’impresa è tenuta a compiere una serie di attività per la predisposizione di:

  • modelli di risk management al fine di valutare e misurare il rischio;

  • specifiche strategie per poter governare e/o limitare il rischio stesso.

Una corretta politica aziendale di gestione del rischio fiscale deve tenere conto della capacità dell’impresa di assumere specifici livelli di rischio in circostanze differenti; essa deve pertanto determinare:

  • le risorse necessarie per la gestione delle opportunità e dei rischi sottostanti;

  • la riduzione dei costi che consegue alla riduzione del rischio;

  • l’adozione e l’implementazione di protocolli, linee guida operative e strumenti per l’accertamento del rischio, soggetti a controllo da parte dell’audit interno.

Pubblicato su: Il Fisco - 28 maggio 2020

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Responsabilità Penale del Fiscalista: il Concorso nei Reati Tributari

Quali osservazioni di carattere generale in materia di concorso, si può asserire come manchi nell’ordinamento penal-tributario vigente una norma espressamente riferita alla attività del professionista, e di conseguenza è utile richiamare i principi generali sul concorso di persone nel reato, espressi negli artt. 110 ss. c.p. In generale, elementi strutturali del concorso di persone nel reato sono:

  • pluralità di agenti;

  • attuazione della fattispecie incriminatrice (elemento oggettivo del reato) da parte di taluno dei concorrenti;

  • elemento psicologico, vale a dire la volontà di cooperare alla verificazione del fatto (c.d. dolo di concorso concretizzantesi nella presenza di consapevolezza e volontà da parte del concorrente di conformarsi ad una condotta tenuta da altri);

  • contributo causale “minimo” fornito da ciascun compartecipe alla verificazione del fatto.

Pubblicato su: Il Fisco - 28 maggio 2020

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Antiriciclaggio: l’Action Plan della Commissione UE

Al fine di intensificare la lotta al riciclaggio di denaro e al terrorismo, la Commissione europea ha presentato un ambizioso Action plan, suddiviso in sei punti. Con questo piano d’azione, la Commissione propone di istituire un’autorità di sorveglianza centralizzata a livello europeo e di riscrivere la metodologia per l’identificazione dei Paesi terzi che rientrano nella money-laundering blacklist. In questo modo l’Unione europea non solo intende intensificare gli standard di vigilanza all’interno del mercato unico ma, anche, strategicamente consolidare il proprio ruolo nella lotta globale a questi fenomeni.

Pubblicato su: Ipsoa - 19 maggio 2020

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Scambio di Informazioni Fiscali: l’UE verso il Differimento della DAC 6

Alla luce delle difficoltà che le imprese e numerosi Stati membri stanno affrontando nella crisi da Covid-19, la Commissione europea ha deciso di proporre il rinvio di alcuni termini per il deposito e lo scambio di informazioni ai sensi della direttiva sulla cooperazione amministrativa (DAC2 e DAC6).
In particolare, con riferimento alla DAC 6, la Commissione ha specificato che il termine per l’inizio dell’attività di reporting fissato - per il 1° luglio 2020 - rimarrà invariato, ma gli Stati membri potranno beneficiare di tre mesi supplementari per lo scambio di informazioni. Conseguentemente, i reportable arrangements relativi ai mesi di differimento dovranno essere comunicati una volta terminato il rinvio.

Pubblicato su: Ipsoa - 18 maggio 2020

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Nessun Obbligo di Controllo di Merito sul Bilancio per il Collegio Sindacale

La responsabilità penale dei membri che compongono il collegio sindacale delle società rappresenta una tematica la cui interpretazione impegna tanto la giurisprudenza quanto la dottrina.
I soggetti che compongono il collegio sindacale risultano titolari di una posizione di garanzia, rispetto all’operato dagli amministratori, in ordine alla gestione societaria; specie, ove si esaminino in forma completa le norme che ne regolano il ruolo.

L’art. 40 c.p., cui è demandata la disciplina dei reati omissivi c.d. impropri, prescrive che “non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”.

Pubblicato su: Eutekne - 15 maggio 2020

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Politica Fiscale Coordinata per far fronte agli Impatti Economici dell’Emergenza

La pandemia di coronavirus, come affermato dall’OCSE, rappresenta la più severa crisi economica del ventunesimo secolo, subito dopo quella dell’11 settembre e della crisi finanziaria globale del 2008. A tal proposito, basti pensare che, secondo le stime OCSE, ogni mese di lockdown corrisponde a una perdita di PIL globale pari al 2%.

In tal senso, il documento pubblicato il 15 aprile 2020, “Tax and Fiscal Policy in Response to the Coronavirus Crisis: Strengthening Confidence and Resilience” offre, da un lato, una panoramica delle risposte sinora adottate dai Governi per proteggere la stabilità e la continuità aziendale delle imprese e dei lavoratori, dall’altro, le strategie che gli Stati dovranno adottare per rilanciare l’economia.

Pubblicato su: Eutekne - 11 maggio 2020

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Assessing Inter-Company Transactions and Accounting Implications during Economic Uncertainty

Inter-company financial transactions

During periods of crisis, the financial sector may experience significant repercussions on transactions. The disruption to normal activity leads to a lack of liquidity and extra limits on external financing, potentially making financial transactions unprofitable.
Hence, in this context, multinational companies are increasingly using centralised treasury techniques in order to optimise and rationalise their financial function.
One of the areas of particular concern to tax authorities is in regard to inter-company financing. In particular, where it relates to an intra-group loan, which is considered to comply with the principles of free competition whenever the interest rate applied is equal to the one that would have been applied between independent parties.

Pubblicato su: International Tax Review (ITR) - 1 maggio 2020

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L’Italia Migliora nella Risoluzione Amichevole delle Controversie Internazionali

La rapida espansione dei mercati dovuta alla globalizzazione ed il considerevole aumento dei flussi economici soprattutto in ambito digital, sta mettendo a dura prova la tenuta dei sistemi fiscali odierni che, a causa dei fenomeni di erosione della base imponibile mediante profit shifting, non riescono a garantire che i profitti siano tassati lì dove si svolgono le attività economiche e il valore è creato.

In siffatto scenario, si pone il progetto BEPS dell’OCSE il quale rappresenta il primo sostanziale rinnovamento delle norme fiscali internazionali. A tal riguardo, con l’Action 14 del progetto BEPS, l’OCSE mira a rendere il meccanismo di risoluzione amichevole delle controversie, di cui all’art. 25 del Modello di Convenzione OCSE, maggiormente efficace tra gli Stati membri dell’Inclusive Framework.

Pubblicato su: Eutekne - 27 aprile 2020

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Performing a Comparability Analysis during an Economic Downturn

Since December 2019, countries have witnessed the widespread impact of COVID-19 on economic activity, global value chains and profitability across most industries and geographical areas.
As is the case in all periods of uncertainty, as governments try to tackle the crisis with measures that stimulate economic growth such as tax reliefs and investment incentives, tax authorities have focused to a greater extent on setting transfer pricing (TP) policies in order to verify the reason and the nature of the contraction registered in the financial statements of firms.
Hence, companies undertaking inter-company transactions should adapt their TP models to the current economic and financial conditions, in order to ensure that internal policies reflect the potential reallocation of functions, activities and risks within the multinational group.

Pubblicato su: International Tax Review (ITR) - 24 aprile 2020

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Coronavirus: Profili di Rischio per le Imprese e Approcci alla “Clinica d’Impresa”

Nell’attuale contesto di emergenza pandemica da COVID-19 ogni impresa dovrebbe considerarsi “in potenziale crisi”.
I radicali mutamenti negli equilibri di mercato, attesi  nella fase post-restrizioni sanitarie, nonché le conseguenze derivanti dalla contrazione dei consumi, dall’instabilità economica e dalle perturbazioni di carattere finanziario, suggeriscono un consapevole e tempestivo ricorso alla “clinica d’impresa”.
In tale ambito diagnostico ogni imprenditore dovrebbe effettuare immediate analisi delle proprie strategie di business, sottoporre a stress test dinamico la propria azienda, nonché (eventualmente) valutare di avvalersi tempestivamente degli strumenti previsti dalla Legge fallimentare in vigore ovvero delle disposizioni del Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza (la cui entrata in vigore è stata posticipata al 1° settembre 2021 dal decreto Liquidità).

Pubblicato su: Ipsoa - 22 aprile 2020

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TP Liabilities on Criminal Tax in Italy: Assessing, Adopting and Avoiding

During the course of tax audits, Italian tax authorities often challenge the value of the goods or services subject to intra-group relationships.
These disputes are particularly relevant for the Italian entity/company that carries out such inter-company transactions.
Should there be no coincidence between the declared assessments and the assessments made - based on Article 9 Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) - potential liability scenarios related to the crime of unfaithful declaration could open up.

Pubblicato su: International Tax Review (ITR) - 15 Aprile 2020

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