Contrasto al Riciclaggio in ambito UE: le Novità della V Direttiva Antiriciclaggio

Con l’approvazione in data 19 aprile 2018 da parte del Parlamento UE della risoluzione legislativa sulla proposta di Direttiva che modifica la IV Direttiva antiriciclaggio vengono rafforzate le misure di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo previste in ambito europeo.
Tra le novità più rilevanti vi è l’ampliamento dell’ambito soggettivo degli obblighi in materia di antiriciclaggio, con l’inclusione di nuove categorie di soggetti destinatari tra i quali figurano i prestatori di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali.

Pubblicato su: SFEF 36

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Mandatory Electronic Invoicing: Are You Ready?

The Italian Revenue Agency has provided clarifications and practical guidance on the issuance, receipt and preservation of electronic invoices through various rulings.

The Italian Budget Law 2018 provided that both companies and individuals liable to VAT must issue and receive electronic invoices when they supply goods or services to Italian tax residents. The obligation enters into force on January 1 2019. However, it already applies to the supply of gas and petrol as motor fuel as of July 1 2018.

Pubblicato su: TP Week - 2 August 2018

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Guardia di Finanza: la Circolare n. 1/2018 sulle Principali Questioni di Fiscalità Internazionale

La circolare n. 1/2018 recante il “Manuale operativo in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali” dedica il capitolo 11 della parte V all’analisi delle principali problematiche connesse alla fiscalità internazionale tenendo conto delle iniziative che nel corso degli anni l’OCSE ha assunto per il contrasto ai fenomeni evasivi posti in essere dalle imprese multinazionali con il fine di allocare i profitti in Paesi caratterizzati da una fiscalità privilegiata.
Ciò ha determinato situazioni in cui il reddito tassabile è artificialmente separato dalle attività economiche da cui esso deriva garantendo alle multinazionali numerose occasioni per attuare strategie di pianificazione fiscale aggressiva.

Pubblicato su: Fiscalità e Commercio Internazionale n. 7/2018

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Au fil des années, la CFE est devenue un interlocuteur privilégié au sein des institutions européennes

L'IEC est membre d'un certain nombre d'organisations internationales qui lui permettent de représenter les intérêts de ses membres au niveau international et au sein de différentes institutions, mais aussi d'échanger de nombreuses informations et de se préparer ensemble à l'avenir. L'IEC est membre de la CFE spécifiquement pour les conseils fiscaux, car elle est l'organisation européenne défendant ces professionnels. Le président de la CFE a accepté de répondre à nos questions pour nous en dire un peu plus sur la CFE, comment elle défend la profession et pourquoi il est important pour nous conseils fiscaux d'être membres.

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Stabile Organizzazione: Profili di Novità in Ambito OCSE e Nazionale

Con la pubblicazione in data 18 dicembre 2017 del nuovo Modello di Convenzione OCSE sono state introdotte rilevanti novità alla disciplina sulla S.O. le quali risultano coerenti con gli sviluppi che si sono registrati a livello internazionale in tema di contrasto all’elusione e all’evasione fiscale.
Le modifiche alla disciplina sulla S.O. di cui all’art. 5 del Modello di Convenzione OCSE recepiscono quanto previsto dalla “Multilateral Convention to implement Tax Treaty related measures to prevent base erosion and profit shifting” il cui obiettivo è quello di contrastare il trasferimento di utili verso Paesi caratterizzati da una fiscalità vantaggiosa.
In tale contesto di riferimento, l’OCSE ha pubblicato il 22 marzo 2018 il Rapporto “Additional Guidance on Attribution of Profits to Permanent Establishments” relativo all’attribuzione e determinazione dei redditi delle S.O.

Pubblicato su: Fiscalità e Commercio Internazionale n. 6/2018

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E-Fattura e Acquisto Carburanti: Disapplicazione delle Sanzioni da Valutare

Nel ripercorrere la normativa introdotta dalla legge di Bilancio 2018, Confindustria esamina la procedura di trasmissione, emissione e ricezione della fattura elettronica e fornisce chiarimenti sull’obbligo di fatturazione elettronica che, per le cessioni di carburanti, entra in vigore dal 1° luglio 2018.
In particolare, Confindustria esorta l’Amministrazione finanziaria a tenere conto dell’incertezza operativa in cui le imprese si troveranno ad operare a partire dal 1° luglio, escludendo l’applicazione di sanzioni per condotte non conformi a quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate, almeno fino a quando la fatturazione elettronica entrerà a pieno regime per tutti i soggetti privati.

Pubblicato su: Ipsoa - 12 giugno 2018

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Fatturazione Elettronica per il Settore Carburanti con Criticità

La nota di aggiornamento di Confindustria il documento “Fatturazione elettronica tra privati” propone agli operatori economici alcune linee guida per adempiere all’obbligo di fatturazione elettronica.
Obiettivo principale del documento è quello di fornire ulteriori chiarimenti in relazione a quanto disposto nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 89757/2018 e nella circolare n. 8/2018 sulle modalità operative della nuova tipologia di fatturazione, che per talune categorie di operatori economici entrerà in vigore il 1° luglio 2018.

Pubblicato su: Eutekne.Info - 12 giugno 2018

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Comunicazioni CRS/DAC2 entro il 20 Giugno

Sta per scadere il tempo a disposizione degli operatori finanziari per l’invio dei dati in attuazione della normativa CRS/DAC2: il termine per la comunicazione è fissato al 20 giugno 2018 per effetto della proroga disposta dall’Agenzia delle Entrate in ragione dell’aumento del numero di Stati coinvolti nelle procedure di scambio automatico obbligatorio di informazioni, per l’anno 2017, rispetto a quello del 2016.

Pubblicato su: IPSOA - 6 giugno 2018

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Transfer Pricing e Doppia Imposizione: Come Rettificare il Reddito in Diminuzione

Il permanere di casi di doppia imposizione, accrescendo l’onere fiscale complessivo, può costituire un ostacolo all’attività transfrontaliera delle imprese e determina un clima di incertezza giuridica per i contribuenti. Con il provvedimento del 30 maggio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha dato attuazione alle disposizioni in materia di prezzi di trasferimento - transfer pricing - che prevedono la possibilità di richiedere una variazione in diminuzione in Italia a seguito di una rettifica in aumento definitiva all’estero.

Pubblicato su: Ipsoa - 1 giugno 2018

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Italy Refines Transfer Pricing Methodology

On May 14 2018, the Italian Ministry of Economy and Finance issued a decree providing guidelines for the application of the Italian transfer pricing provisions, following relevant public consultation (the decree).

The Italian transfer pricing provisions, art. 110 para. 7 of the Italian Income Tax Code, had been amended in 2017 in line with the OECD Guidelines, as updated in July 2017 following the BEPS project.
The decree is composed of nine articles and in line with the OECD Guidelines on transfer pricing – these have been explicitly taken into account, according to the preamble. Further implementing provisions are expected to be issued by the Italian Revenue Agency, in particular with regards to updates of the OECD Guidelines.

In more detail, concerning the concept of control, the decree confirms the approach of the tax administration requiring verification of legal as well as economic control for the application of transfer pricing regulations.
The decree also adopts the notion of comparability as provided in the OECD Guidelines. For the assessment of comparability, it affirms the need to proceed with the analysis of the economically significant characteristics of the transactions (contractual terms, functional analysis, characteristics of goods and services, economic circumstances, company strategies).

Pubblicato su: TP Week - 24 May 2018

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Cooperazione Fiscale Internazionale: gli Sviluppi in Tema di Scambio di Informazioni

Lo scambio di informazioni nel settore fiscale rappresenta uno degli strumenti più efficaci di collaborazione e trasparenza tra i Paesi a livello internazionale. In ambito europeo risultano rilevanti le modifiche apportate alla Direttiva 2011/16/UE in tema di cooperazione amministrativa le quali, in conformità a quanto raccomandato dall’OCSE, sono dirette a garantire la reciproca assistenza tra gli Stati al fine di individuare e contrastare fenomeni di frode ed elusione fiscale.

Pubblicato su: La gestione straordinaria delle imprese 2/2018 - Dottrina Eutekne

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Transfer Pricing: Quando la Documentazione si Considera “Idonea”

La documentazione predisposta ai fini del transfer pricing deve essere considerata idonea in tutti i casi in cui fornisca agli organi di controllo i dati e gli elementi conoscitivi necessari ad effettuare un’analisi dei prezzi di trasferimento praticati, a prescindere dalla circostanza che il metodo di determinazione dei prezzi di trasferimento o la selezione delle operazioni o dei soggetti comparabili adottati dal contribuente risultino diversi da quelli individuati dall’Amministrazione finanziaria. La documentazione è idonea anche quando contenga omissioni o inesattezze parziali, non suscettibili di compromettere l’analisi degli organi di controllo.

Pubblicato su: Ipsoa - 16 maggio 2018

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Verso una Base Imponibile Comune Consolidata per le Imprese UE

Il 15 marzo 2018 il Parlamento europeo ha approvato, con emendamenti, la proposta sulla base imponibile comune per le società (CCTB) e quella relativa alla base imponibile comune consolidata per l’imposta sulle società (CCCTB) al fine di creare un regime unico di tassazione delle imprese che operano nell’Unione Europea superando gli ostacoli e le distorsioni di mercato derivanti dalla presenza e dall’interazione di 28 regimi diversi di tassazione delle società.

Tale intervento rappresenta un’importante fase di un percorso iniziato nel 2011 con la proposta di Direttiva del 16 marzo presentata dalla Commissione europea sulla Common Consolidated Corporate Tax Base (CCCTB) - COM (2011)121, in seguito sostituita dalla proposta del 25 ottobre 2016.

Pubblicato su: Il Fisco 18/2018

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The Italian Web Tax from a National and International Perspective

To ensure taxation of digital business profits, Italy has introduced a web tax on digital transactions relating to a supply of services, sparking debate both domestically and internationally, since proposals are expected from the OECD and the European Union for coordinated solutions to the issue.
This article provides an overview of questions that the Italian web tax has generated, concluding that Italy’s actions have set off alarm bells that should promote prompt cooperation internationally.

Pubblicato su: IBFD Europe an Taxation - May 2018

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Digital Revolution. Tax Revolution?

What seemed like science fiction a few years ago is now science fact. This is referred to as the “Digital Revolution”. And this is evident in the next generation of high technology, which is no longer developing intelligent computers and cyborgs, but is seeking to surpass human beings by creating genuine artificial intelligence (AI).

The Digital Revolution has given rise to new ways of doing business. Taxation and law, in general, cannot remain unaffected. New rules are vital to regulate the new realities and to ensure smooth coexistence in new environments. With regard to international taxation, a significant worldwide effort has been, and is being, made to deal with the extent and nature of the implications of the aforementioned scenario and to provide appropriate responses.

Pubblicato su: Bulletin for International Taxation IBFD, 2018 (Volume 72), No. 4a/Special Issue

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