Principi Contabili Nazionali e Internazionali da Reinterpretare per Effetto del Covid

Quali sono le principali novità che hanno interessato i principi contabili nazionali e internazionali che, in considerazione della diffusione della pandemia da Covid-19, richiedono di essere reinterpretati? Il XXII Forum Bilancio, organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con ANDAF, è stato l’occasione per approfondire le tematiche afferenti l’impairment test, la contabilizzazione in bilancio dei canoni di leasing, la continuità aziendale e le società benefit.

Pubblicato su: Ipsoa - 04 marzo 2021

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Rethinking the Top-Line and Realignment of the Bottom-Line in a Post-Covid Landscape

As many countries around the world are facing the second wave of the Covid-19 crisis, and given the evolving restrictive measures imposed by governments to contain the global outbreak, companies should keep as their top priority to continue monitoring the shifts in customer preferences and attitudes towards risk in order to detect and understand the changes in the nature of demand.

In the last year, in the majority of markets, companies have experienced a change in the way that customers purchase goods and services, hence it has been crucial for companies to change, accordingly the way they do business. The resurgent crisis is serving as a catalytic agent that is accelerating the transformation of the nature of the relationship between companies and consumers. The catalytic effect is providing a tipping point to shrink the cultural lag (Ogburn, 1957) which is often associated with major technological change. In fact, one of the primary challenges for businesses today is to capture the evolving customer needs and expectations, hence moving ever closer towards a customer-centric approach.

Pubblicato su: Management Consulting Journal (Institute of Consulting) - 17 Febbraio 2021

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Comunicazione DAC 6: Quando il Meccanismo Transfrontaliero è “Rilevante”

Un meccanismo transfrontaliero rileva ai fini della comunicazione all’Agenzia delle Entrate quando presenta uno o più elementi distintivi suscettibili di determinare una riduzione d’imposta. Per “riduzione d’imposta” che deve intendersi, secondo la circolare n. 2/E/2021 dell’Agenzia delle Entrate, quel vantaggio di natura fiscale “che ci si può attendere come logica conseguenza dei fatti e delle circostanze del caso, ponendo a confronto ipoteticamente gli effetti fiscali in presenza del meccanismo, compresi quelli derivanti dall’applicazione di norme agevolative, con gli effetti che si verificherebbero in sua assenza”. Vi rientrano, ad esempio, l’ottenimento di una riduzione di base imponibile o d’imposta rispetto a quelle determinabili in assenza del meccanismo, un rimedio contro la doppia imposizione, un rimborso d’imposta o l’incremento dello stesso.

Pubblicato su: Ipsoa - 11 febbraio 2021

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Il Place of Effective Management Costituisce l’Unico Criterio Dirimente i Casi di Dual Residence?

Il Place of effective management (c.d. PoEM) ha costituito per molto tempo criterio esclusivo e dirimente le situazioni di doppia residenza societaria (c.d. dual residence) con significative ricadute anche nei casi di esterovestizione. A seguito delle modifiche apportate nel 2017 al Modello di Convenzione OCSE e dell’approvazione della Multilateral convention to implement tax treaty related measures to prevent base erosion and profit shifting (c.d. Multilateral instrument o MLI), ai fini della risoluzione dei casi di doppia residenza e doppia imposizione, è stato richiesto agli Stati di adoperarsi per risolvere eventuali conflitti mediante il ricorso alla procedura amichevole.
Occorrerà pertanto verificare caso per caso se i singoli Stati hanno accolto il cambiamento di approccio suggerito dall’OCSE.

Pubblicato su: Fiscalità & Commercio Internazionale n.1/2021 - 08 febbraio 2021

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Italy Amends Regulation of Advance Rulings

The 2021 Budget Law introduced significant innovations regarding advance rulings (including advance pricing agreements) provided for by Italian legislation (Article 31-ter of D.P.R. No.600/1973).
Through the instrument of advance rulings, companies with international business activities can enter into agreements with the Italian tax authorities, in relation to the following instances:

a) Prior definition of the transfer pricing methods applicable in intercompany transactions;
b) Exit or entry values in the event of transfer of residence;
c) Attribution of profits and losses to the permanent establishment in another country of a company resident in Italy or to the permanent establishment in Italy of a non-resident entity;
d) Prior assessment of the existence or otherwise of the requirements for a permanent establishment situated in Italy; and
e) Application to a concrete case of rules, also of conventional origin, concerning the payment or receipt of dividends, interest and royalties and other income components to or from non-resident parties.

Pubblicato su: ITR (International Tax Review) - 3 febbraio 2021

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Transfer Pricing: l’Effetto del Covid-19 sulle Transazioni Infragruppo

Nel documento “Guidance on the transfer pricing implications of the Covid-19 pandemic”, l’OCSE affronta le implicazioni della diffusione del Covid-19 sulle transazioni infragruppo. La pandemia ha imposto alle imprese multinazionali di adeguare i modelli di business al mutato contesto economico e sociale, di valutarne l’impatto sulla catena del valore e sulle politiche di transfer pricing e di attuare nuove metodologie/analisi per supportare la conformità delle politiche di transfer pricing al principio di libera concorrenza.
Nella Guidance dell’OCSE, che fornisce indicazioni pratiche sull’applicazione dell’arm’s length principle nelle transazioni infragruppo, vengono affrontate quattro tematiche: analisi di comparabilità, perdite e allocazione dei costi sostenuti a seguito della pandemia, programmi di assistenza del governo e Advance Pricing Agreements.

Pubblicato su: Ipsoa - 19 gennaio 2021

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Report Integrato Sostenibilità, Lungo Periodo e Orizzonte Infinito. Pianterei comunque il Mio Albero di Mele

Il periodo attuale segna in modo netto una forte discontinuità rispetto al passato. Non tanto per la pandemia di Covid-19 che ha fortemente impattato tutti i Paesi del mondo e i cui esiti sono ancora incerti, ma per i cicli economici che rispetto al passato si susseguono con più velocità e lungo traiettorie che sono molto spesso difficili da decifrare.
Certamente la pandemia minaccia non solo l’economia, ma anche il tessuto della nostra società così come l’abbiamo finora conosciuta: diffonde incertezza, penalizza l’occupazione, paralizza i consumi e gli investimenti. In questo specifico periodo storico la pandemia è stata un potente acceleratore che se da un lato ha fatto uscire dal mercato le imprese che non avevano investito in innovazione e digitalizzazione dei processi, dall’altro ha offerto nuove e inaspettate opportunità a quei soggetti che per tempo si erano attrezzati ad affrontare, con nuovi strumenti e mentalità aperta, un mondo in drammatico cambiamento.

Pubblicato su: ANDAF Magazine n. 1-2021 - 8 gennaio 2021

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Rassegna delle Principali Novità di Fiscalità Internazionale

Transfer pricing: Linee guida OCSE sulle transazioni finanziarie

L’11 febbraio 2020, l’OCSE ha pubblicato la “Transfer Pricing Guidance on Financial Transactions”1.
Il documento, in continuità con quanto disposto dalle Actions 4, 8 e 10 contenute nel progetto BEPS, introduce indicazioni specifiche sulle transazioni finanziarie e su questioni ad esse correlate quali cash pooling, garanzie finanziarie e assicurazioni vincolate.
La Guida, che andrà ad integrare con il capitolo X le Linee Guida OCSE del 2017, mira ad assicurare una maggiore coerenza nell’applicazione dei principi in materia dei prezzi di trasferimento nonché a prevenire i fenomeni di doppia imposizione.

Pubblicato su: NEΩTEPA n. 1/2020 - 18 dicembre 2020

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Attività della CFE Tax Advisers Europe Anni 2019-2020

CFE Tax Advisers Europe: Composizione e Obiettivi

La CFE Tax Advisers Europe, fondata nel 1959, si compone di 33 organizzazioni professionali in 26 Paesi europei, in rappresentanza di oltre 200.000 professionisti nel settore fiscale. La CFE Tax Advisers Europe si propone di contribuire allo sviluppo della normativa fiscale in Europa, di promuovere il coordinamento tra le legislazioni degli Stati membri appartenenti all’UE nonché porre in essere iniziative volte alla salvaguardia degli interessi dei professionisti nel settore fiscale.
Tale organismo contribuisce attivamente ai dibattiti e alle consultazioni tenute a livello europeo e internazionale al fine di assicurare una tassazione equa e la protezione dei diritti dei contribuenti.

Pubblicato su: NEΩTEPA n. 1/2020 - 18 dicembre 2020

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Con la DAC 7 Scambio Automatico di Informazioni Esteso alle Piattaforme Digitali

Per aiutare e sostenere gli Stati membri nel fronteggiare le sfide poste dalla digitalizzazione dell’economia e nel tracciare le operazioni economiche poste in essere, al fine di una corretta individuazione delle imposte sul reddito e dell’IVA, la direttiva DAC 7 prevede l’estensione dell’ambito di applicazione dello scambio automatico di informazioni anche alle piattaforme digitali. I nuovi obblighi di comunicazione previsti dalla DAC 7 riguarderanno sia le attività transfrontaliere che quelle interne. La direttiva dovrà essere implementata all’interno delle legislazioni nazionali degli Stati membri entro il 31 dicembre 2022 e le normative in essa prevista dovranno essere applicabili dal 1° gennaio 2023.

Pubblicato su: Ipsoa - 17 dicembre 2020

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Italy Publishes Updated 2020 Transfer Pricing Documentation Guidance

On November 23 2020, the Italian Revenue Agency published a provision by which it amended the Italian regulation on transfer pricing documentation, making it more compliant with the OECD Transfer Pricing Guidelines.
The new measures replace those of the provision of September 29 2010 and are applicable from the 2020 tax period. The preparation of transfer pricing documentation remains optional for Italian companies. In the case of the predisposition of suitable documentation, companies can benefit from the so-called penalty protection in case of transfer pricing adjustments by the Italian tax administration.

Pubblicato su: ITR International Tax Review - 2 dicembre 2020

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Transfer Pricing Collaborativo con Nuova Documentazione Anti-Sanzioni

In attuazione di quanto previsto dal D.M. 14 maggio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha modificato la disciplina italiana in tema di documentazione sul transfer pricing, con effetto dal periodo d’imposta 2020. In particolare, l’Agenzia ha indicato nel Masterfile e nella Documentazione Nazionale i documenti che consentono di considerare idonea la documentazione sui prezzi di trasferimento e ne ha illustrato in dettaglio la struttura, cui devono attenersi i contribuenti nell’attività di predisposizione della documentazione sui prezzi di trasferimento, al fine di poter beneficiare del regime premiale della penalty protection. Un’importante novità del provvedimento riguarda infine la documentazione relativa ai servizi a basso valore aggiunto.

Pubblicato su: Ipsoa - 24 novembre 2020

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I Meccanismi di Risoluzione delle Controversie in Materia Fiscale nell'Unione Europea

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DLgs. 10.6.2020 n. 49 ha permesso l’attuazione alla Direttiva UE 10.10.2017 n. 1852 (cd. Dispute Resolution Directive) avente ad oggetto i meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale tra i Paesi dell’Unione Europea.
Le previsioni normative in questione si aggiungono alle ulteriori procedure già previste dalle Convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni nonché dalla Convenzione arbitrale 90/436/CEE, estendendo il campo di applicazione di quest’ultima e prevedendo ulteriori rimedi necessari per il superamento delle criticità afferenti ai meccanismi già esistenti.
Come evidenziato all’interno della Relazione illustrativa al DLgs. 49/2020, l’obiettivo perseguito dal legislatore, europeo prima e nazionale successivamente, è quello di prevedere “una proceduta efficace ed efficiente per le controversie in materia di doppia imposizione nel contesto del corretto funzionamento del mercato interno”. Tale risultato, che non avrebbe potuto essere raggiunto dagli Stati membri singolarmente, ha reso necessaria l’approvazione di una Direttiva quale strumento idoneo ed efficace per il conseguimento di obiettivi condivisi a livello europeo.

Pubblicato su: La Gestione Straordinaria delle Imprese 05/2020 - 23 ottobre 2020

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Temi Critici per l’Impresa che Affronta la Fase 2: Evoluzione ai Tempi del COVID-19

Nei Kanji orientali il segno che identifica il termine “crisi” incorpora il significato di “opportunità”. In questo momento di “timida” apertura e rilancio è iniziata, per le aziende una lenta fase di ripresa.
Diventa, dunque, necessario provare ad individuare quali siano le possibili “opportunità” che scaturiscono da tale contesto avendo acquisito la consapevolezza di un cambiamento incalzante che impone di doversi avvicinare a nuovi modelli organizzativi, basati su un’attenta pianificazione economico-finanziaria e non più sulla mera analisi dei dati storici, i quali, in questa fase di discontinuità, perdono di significato. Numerose sono le iniziative nel mondo privato che hanno identificato nuove opportunità per la gestione dei processi “core” e l’implementazione nonché l’affermazione di nuovi Modelli di business.

Pubblicato su: Amministrazione & Finanza n. 10/2020

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Contrasto al Treaty Shopping: Report OCSE sull’Implementazione dell’Action 6 del Progetto

Con la pubblicazione, in data 24 marzo 2020, del documento denominato “Prevention of Treaty Abuse on Treaty Shopping - Prevention of Treaty Abuse”, l’OCSE prosegue nel suo percorso di monitoraggio degli sviluppi del progetto BEPS, in questo caso con specifico riferimento alle misure messe a disposizione degli Stati per contrastare l’utilizzo improprio e/o abusivo delle norme convenzionali, così come illustrate nell’Action 6.

Il report in questione è il secondo peer review sul tema e, oltre ad aggiornare il precedente documento pubblicato nel 2019 e relativo al 2018, offre una dettagliata panoramica degli sforzi fino ad ora compiuti dai Paesi dell’Inclusive Framework per ridurre il fenomeno del treaty shopping e, contestualmente:

  • implementare all’interno dei trattati attualmente esistenti il c.d. minimum standard, mediante l’inserimento di una dichiarazione (c.d. statement of non-taxation);

  • inserire all’interno dei trattati una delle tre clausole antiabuso previste (three methods to address treaty shopping).

Pubblicato su: Il Fisco - 21 settembre 2020

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