Direzione e Coordinamento nei Gruppi Internazionali di Imprese

Con il presente lavoro s’intende ricostruire il quadro delle possibili interrelazioni intercorrenti tra la mutata normativa civilistica riguardante la nozione di direzione e coordinamento delle società e la disciplina fiscale attinente alla residenza delle società estere appartenenti ad un gruppo di imprese.In via preliminare, attesa la mutata normativa civilistica relativa alla direzione e coordinamento delle società - introdotta dalla Riforma del diritto delle società con il dlgs 17 gennaio 2003, n. 6 e modificata dal dlgs «correttivo» 28 dicembre 2004, n. 310 –, al fine di analizzare le interrelazioni intercorrenti tra detta normativa civilistica e la disciplina fiscale attinente alla residenza delle società estere appartenenti ad un medesimo gruppo, appare opportuno soffermarsi sul concetto di «gruppo di imprese» non prima però di aver fornito talune indicazioni circa la nozione di «direzione e coordinamento».

Scarica

Incompatibilità con il Diritto Comunitario del Regime di Detrazione dell’Iva Sugli Acquisti

Nella sentenza in esame, la Corte di Giustizia si schiera totalmente dalla parte della Commissione europea, accertando l’illegittimità dei limiti previsti nell’ordinamento italiano all’esercizio del diritto alla detrazione dell’Iva assolta sugli acquisti. Un inadempimento, quindi, contestato a carico dell’Italia, con tanto di condanna della stessa alla rifusione delle spese di lite. Nel presente lavoro, verrà presa in esame la recente sentenza del 16 luglio 2009, emessa all’esito della causa C-244/08, con cui la Corte di Giustizia delle Comunità europee (di seguito: la Cgce o, più semplicemente, la Corte) è tornata a valutare la compatibilità con il diritto comunitario della disciplina nazionale italiana in tema di imposta sul valore aggiunto (di seguito: Iva). Come si avrà modo di evidenziare in prosieguo, questa pronuncia riveste uno spiccato interesse in quanto relativa, in dettaglio, alla posizione dei soggetti passivi Iva non residenti in Italia.

Scarica

Vat Package: le Novità in Materia Iva in Vigore dal 1° gennaio 2010

I provvedimenti normativi adottati di recente in sede comunitaria e contenuti nel cosiddetto Vat Package pongono le basi per una profonda modifica all’attuale disciplina Iva (direttive 2008/8/Ce, 2008/9/Ce e 2008/117/Ce). In particolare, a partire dal 1° gennaio 2010 è mutato il regime impositivo delle prestazioni di servizi fornite nei paesi membri dell’Unione europea, con l’introduzione, quale regola generale, del principio di tassazione nel paese del fruitore, anziché del prestatore. Ulteriori novità sono state introdotte per la procedura di gestione dei rimborsi e per lo scambio di informazioni tra gli Stati membri. Il 22 gennaio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo (non pubblicato in G.U. alla data di chiusura del presente articolo) di coordinamento tra i provvedimenti comunitari e la normativa nazionale, in attuazione della delega contenuta nella Comunitaria 2008. In data 31 dicembre 2009, l’Agenzia delle Entrate ha fornito primi chiarimenti in materia con la circolare n. 58/E.

Scarica

Compensazioni, Doppio Tetto Fantasma

Il termine ultimo per l’avvio della procedura di controllo delle compensazioni dei crediti Iva era lunedì 18 gennaio 2010, in quanto la scadenza ordinaria del giorno 16 gennaio 2010 cadeva di sabato. Il venerdì precedente l’Agenzia delle Entrate aveva diramato la prima circolare del 2010, con i chiarimenti che si attendevano da tempo, in quanto le istruzioni di dicembre riguardavano solo l’abilitazione dei soggetti che rilasceranno il visto di conformità.

Scarica

Operazioni Intracomunitarie e Modelli Intrastat: Novità e Prassi

Dal 1° gennaio 2010, gli elenchi riepilogativi Intrastat riguardano anche le prestazioni di servizi rese in ambito intracomunitario, imponibili nel paese del committente, soggetto passivo, mentre la loro presentazione non ha più cadenza trimestrale, ma mensile e deve avvenire esclusivamente per via telematica. Di seguito si propone di fornire una sintesi dei principali aspetti in materia, anche alla luce dei chiarimenti offerti dall’Amministrazione finanziaria con le circolari del 17 febbraio 2010, n. 5/E, 18 marzo 2010 n. 14/E, 21 giugno 2010 n. 36/E e, da ultimo, con la circolare del 6 agosto 2010, n. 43/E. L’art. 50 co. 6 del dl 331/93 del 30 agosto 1993 è stato riformulato alla luce delle novità introdotte, in materia di Modelli Intrastat, dalle direttive 2008/8/Ce e 2008/117/Ce.

Scarica