Trasferte e Rimborsi Chilometrici: Profili Tributari, Giuslavoristici e Penali

Autori: Ivo Caraccioli e Salvatore Mattia

Le modalità con cui i rimborsi spese e le indennità chilometriche, percepite per trasferte e missioni, concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente sono disciplinate dall’art. 51, comma 5, del Tuir. La nota spese, nelle sue differenti formule di compilazione, rappresenta per i dipendenti lo strumento necessario per poter documentare il sostenimento delle spese relative alle trasferte, e, per l’impresa, rappresenta il documento che consente di beneficiare della deducibilità del relativo costo ai fini delle imposte dirette e per usufruire, ove possibile, del diritto alla detrazione dell’Iva. Con riferimento ai profili penalistici, il dipendente che, avendo effettivamente compiuto una missione fuori sede, richieda ‘‘falsamente’’ il rimborso delle spese sostenute per il trasferimento commette il delitto di truffa ex art. 640 del c.p..

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