Perché il Dollaro è Destinato a Rivalutarsi Contro l'Euro

La stragrande maggioranza degli economisti prevede una netta flessione del dollaro statunitense nel prossimo futuro. L' abbassamento del cambio euro/dollaro a partire dall' estate 2008 dal livello di 1,60 a 1,30 sarebbe a loro avviso una reazione temporanea e fisiologica alla grande cavalcata della moneta europea da 0,83 a 1,60 avvenuta nell' arco di oltre sei anni e cioè dal 2002 alla metà del 2008.

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Tassazione dei Dividendi tra il Divieto di Discriminazione e Lotta alle Frodi Fiscali

Nelle conclusioni del 16 luglio 2009, l’Avvocato Generale presso la Corte di Giustizia chiede alla stessa di accertare l’inadempimento in cui sarebbe incorsa la Repubblica italiana, per avere previsto un regime di tassazione dei dividendi in uscita discriminatorio rispetto a quello relativo alla distribuzione degli stessi dividendi in favore di beneficiari residenti in Italia: il tutto in spregio del principio comunitario di libera circolazione dei capitali.

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Elusione - Clausole anti-elusive - Sanzioni Tributarie - Inapplicabilità

Nell’ipotesi di applicazione delle cd. “clausole anti-elusive” di cui art. 37- bis DPR 29 settembre 1973 n. 600 non sono irrogabili sanzioni amministrative tributarie.  
A far tempo dal 23 novembre 2004 e fino all’ 11 marzo 2005, date di redazione del relativo verbale, la W. S.p.a. con sede in xxx, è stata sottoposta a verifica fiscaleda parte dell’agenzia dell’entrate, alle presenze del dott. G.M.V. nella veste di legale rappresentate ad acta della medesima società verificata, il tutto relativamente alle Il.D.D. all’Irap e all’Iva, e al periodo di imposta di cuial bilancio chiuso il 31 dicembre 2002. 

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Istanze di Interpello per le Imprese di più Rilevante Dimensione e Modifiche all’Interpello antielusivo

A seguito delle modifiche normative, introdotte con il D.L. n. 185/2008, convertito nella L. n. 2/2009, la circ. dell’Agenzia delle Entrate n. 5/E del 24 febbraio 2009 fornisce istruzioni per la gestione delle istanze di interpello, presentate dalle imprese di più rilevante dimensione. La circolare chiarisce, inoltre, la portata delle novità introdotte, dallo stesso D.L. n. 185/2008, alla procedura di interpello antielusivo a seguito della soppressione del Comitato consultivo per l’applicazione delle norme antielusive.

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Nel 2009 i Consumi Caleranno All'Origine le Perdite in Borsa

Nei Paesi industrializzati negli ultimi anni si era creata una netta separazione fra, da un lato, il 2%3% delle persone che lavorano ed occupano un posto di alta qualità e quindi non sono sostituibili e, dall'altro, il 97% 98% che hanno un posto di lavoro di medio/bassa qualità e sono sostituibili da indiani, cinesi, russi, etc. che si farebbero pagare un quinto o anche un decimo del loro stipendio.

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Le Recenti Sentenze delle Sezioni Unite

Le sentenze delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione 2 dicembre 2008, n. 30055 e n. 30057, depositate in data 23 dicembre 2008, giudicando in tema di operazioni di c.d. dividend washing e dividend stripping, affermano che nel nostro ordinamento esiste un generale principio antielusivo, il quale rende sanzionabili gli atti e i negozi che, pur non contrastando con alcuna specifica disposizione, producono ai contribuenti vantaggi fiscali altrimenti indebiti. 

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Indeducibilità dei Costi in Operazioni Intercorse con Imprese Residenti in Paesi a Fiscalità Privilegiata

La formulazione dell’art. 110 co. 10 del Tuir nella formulazione anteriore alle modifiche introdotte dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008) sanciva l’indeducibilità delle spese e degli altri componenti negativi «derivanti da operazioni intercorse tra imprese residenti e imprese domiciliate fiscalmente in Stati o territori non appartenenti all’Unione europea aventi regimi fiscali privilegiati », individuati dal dm 23 gennaio 2002.

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Exit Taxation - Dal Consiglio UE Nuovi Principi Guida

Il Consiglio dell’Unione europea, in osservanza delle precedenti comunicazioni del 19 dicembre 2006 della Commissione UE al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale europeo sul coordinamento dei vari sistemi di imposizione diretta nel mercato interno e nelle ipotesi di exit taxation, ha rilevato che, poiché coesistono all’interno dell’UE diverse giurisdizioni fiscali, il trasferimento di un’attività economica soggetto ad un determinato regime fiscale nazionale non viene trattato allo stesso modo del trasferimento di un’attività economica soggetto alla legislazione di due o più giurisdizioni fiscali diverse.

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Doppie imposizioni: convenzioni con l’Italia al 30 settembre 2008

Alla data del 30 settembre 2008, il network italiano dei trattati per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte
sul reddito e per prevenire l’evasione fiscale si è ampliato, a seguito:
– della ratifica del trattato con Islanda (legge 4 agosto 2008, n. 138);
– dell’entrata in vigore del trattato con Lettonia (16 aprile 2008).
Al 30 settembre 2008, pertanto, il network italiano risulta composto da:
– 79 trattati in vigore;
– 3 ratificati;
– 18 firmati (di cui 3 protocolli di modifica);
– 7 parafati (di cui 2 protocolli di modifica).
Le seguenti tavole riportano la situazione aggiornata a tale data dei trattati (1):
– parafati dal nostro paese (tavola 1);
– firmati ma non ancora ratificati (tavola 2);
– ratificati ma non ancora in vigore (tavola 3).

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Nuovo Accordo sullo Scambio di Informazioni

In base all'accordo denominato Tax Information Exchange Agreement (TIEA), il Liechtenstein fornirà un ulteriore supporto all'attività interna di contrasto dell'evasione degli Stati Uniti, garantendo l'accessoa informazioni di cui l'amministrazione finanziaria statunitense necessità per far rispettare le proprie leggi fiscali, comprese le informazioni detenute dal sistema bancario del Liechtenstein.

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La residenza fiscale delle persone fisiche: il caso del trasferimento per lavoro all’estero

Con la risoluzione n. 351/E/2008 l’Agenzia delle Entrate fornisce opportuni chiarimenti riguardanti l’istanza di interpello prodotta da un soggetto italiano persona fisica che, stipulando un contratto di lavoro con una società inglese, si trasferisce stabilmente all’estero per la durata di detto contratto.

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