Italian Revenue Office Clarifications on CFC Rules
/Published in: TP Week, Sep. 21, 2016
After the Italian Revenue Office issued new guidance on CFC regulations, Piergiorgio Valente from Valente Associati GEB Partners reviews the changes.
Published in: TP Week, Sep. 21, 2016
After the Italian Revenue Office issued new guidance on CFC regulations, Piergiorgio Valente from Valente Associati GEB Partners reviews the changes.
Published in: Intertax Magazine Volume 44 Issue 8 & 9
Italy has been paying special attention, to recent developments in the struggle against tax evasion and avoidance. Many of the provisions recommended by the Organization for Economic Co-operation and Development within the context of the Base Erosion and Profit Shifting Project were introduced into, and enacted by, the National tax system ...
Published: IAFEI Quarterly 33rd Issue
On January 8, 2016, ANDAF (Italian CFO Association) submitted its position paper vis-à-vis the EU Public Consultation on the Common Consolidated Corporate Tax Base (CCCTB), launched on October 8, 2015.
The main purpose of this consultation was to gather the key elements that should be included in the new CCCTB proposal, which is expected to be released before Summer 2016.
Published: IAFEI Quarterly 33rd Issue
On April 11, the IAFEI submitted its contribution to the EU Consultation on Improving Double Taxation Dispute Resolution Mechanisms launched by the EU Commission on February 16, 2016.
This contribution represents an important step to heighten the visibility of IAFEI at both, international and European levels, and have its voice heard by the main players of the international tax arena.
La residenza costituisce uno dei princìpi per l’applicazione della potestà impositiva da parte di uno Stato.
Il concetto di “residenza” assume una spiccata importanza nell’ordinamento tributario, sia perché rappresenta la relazione di collegamento con il territorio dello Stato sia in quanto allo status di residente sono connessi, specialmente nel campo dell’imposizione sui redditi, molteplici obblighi che determinano la soggettività tributaria; perciò, tale concetto non può essere circoscritto ad una mera relazione con l’ambito territoriale, ma va inteso come riferimento a diversi criteri di collegamento che determinano l’efficacia della normativa fiscale nei confronti dei soggetti passivi.
Pubblicato su: Tax Notes Int'l, Aug 8 2017
The anti-tax-avoidance directive (COM(2016)26) proposed by the EU Commission on January 28 outlines rules against tax avoidance practices that affect the functioning of the internal market. An amended version is part of a compromise package that addresses developments and political tax priorities that require action by the EU, and it responds to the finalization of the OECD base erosion and profit-shifting project.
Published in: Tax Notes Int'l, Aug 8 2017
The anti-tax-avoidance directive (COM(2016)26) proposed by the EU Commission on January 28 outlines rules against tax avoidance practices that affect the functioning of the internal market. An amended version is part of a compromise package that addresses developments and political tax priorities that require action by the EU, and it responds to the finalization of the OECD base erosion and profit-shifting project.
Published in: Kluwer International Tax Blog
Corporate Social Responsibility (“CSR”) has become one of the top priorities on the Agenda of almost all supranational bodies (OECD, EU, UN) and many jurisdictions.
Due to the overall lack of revenues by Countries and the innumerable tax-related leaks (Luxleaks, Panama papers, etc.) along with the recent and ongoing changes within the worldwide international tax framework, CSR has gained greater visibility and raised interest and discussions.
In data 23 giugno 2016, la maggioranza dei cittadini britannici, consultati tramite referendum, ha manifestato la volontà che il Regno Unito receda dall’Unione Europea. Il perfezionamento della procedura di recesso dall’Unione Europea da parte del Regno Unito (c.d. Brexit) potrebbe avere conseguenze significative sul piano della imposizione dei flussi di reddito delle imprese comunitarie che investono sul territorio britannico e delle imprese del Regno Unito che effettuano investimenti in uno o più Stati membri (tra cui l’Italia).
Published in “Advocatus Magazine” (June 2016 Edition)
É portuguesa, nascida e licenciada no Porto, mas é em Itália que a carreira de Filipa Correia na advocacia está a ser construída.
Um mercado muito competitivo, que se diferencia do português desde logo pela existência de multidisciplinaridade. Assim é na Valente Associati GEB Partners, de que é sócia e responsável pela área de prática de Fiscal.
Within Europe, policies have been developed to enable the free circulation of people, goods and services. Alongside this, steps have been made towards greater interconnection between the tax systems of different countries.
L’OCSE ha rafforzato la sua azione in materia di lotta ai c.d. paradisi fiscali a partire dal 2008, quando, a crisi economica globale conclamata, ha incontrato il sostegno dei rappresentanti dei più importanti Paesi del mondo. I più recenti studi BEPS hanno evidenziato come, al fine di combattere efficacemente le pratiche fiscali dannose, è necessario, da un lato, promuovere la trasparenza mediante lo scambio automatico di informazioni, dall’altro, richiedere il requisito della sostanza economica delle attività svolte.
L’uso delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, al fine di trarne vantaggio sotto il profilo fiscale (c.d. treaty shopping), ha indotto l’OCSE ad adottare misure per l’adeguamento dell’attuale versione del Modello di Convenzione contro le doppie imposizioni.
Allo stesso tempo, la Commissione europea, in linea con le Direttive internazionali, ha avanzato precise proposte normative dirette ad introdurre modifiche ai regimi fiscali degli Stati membri, negli ambiti che maggiormente danno adito al suindicato fenomeno di abuso.
Casi di doppia residenza (“dual residence”) delle persone fisiche possono verificarsi qualora due Stati, in conformità alla propria legislazione interna, ritengano contemporaneamente residente nel proprio territorio il medesimo contribuente. Al fine di dirimere tali ipotesi di conflitto, il Modello OCSE di Convenzione contro le doppie imposizioni prevede apposite disposizioni che, “in primis”, consentono di definire la residenza di un individuo ai fini convenzionali; in secondo luogo, qualora ricorra un’ipotesi di doppia residenza, stabiliscono alcune regole (“tie-breaker rules”) per definire l’unica residenza della persona fisica.
Negli ultimi anni, il ruolo dei beni intangibili all’interno del processo di gestione e di posizionamento strategico delle imprese ha assunto crescente rilevanza dal momento che essi si rivelano fondamentali nell’ambito del processo di diffusione e creazione del valore. Essi tuttavia non sempre hanno una chiara localizzazione geografica: di conseguenza l’allocazione e/o il trasferimento “crossborder” di “intangibles” in Paesi caratterizzati da una fiscalità di vantaggio può presentare diversi, interessanti profili da un punto di vista del “tax planning” dei gruppi multinazionali, aventi l’obiettivo di ottimizzare il carico fiscale complessivo.
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